Le donne combattenti nelle Quattro giornate di Napoli

Dibattito alla Basilica della Pietrasanta, che custodisce uno dei rifugi utilizzati durante la guerra di liberazione iniziata nel 1943

"Non esistono guerre giuste" è il messaggio che riecheggia nell'incontro sulle Quattro Giornate di Napoli alla basilica della Pietrasanta, che fu rifugio durante la resistenza napoletana del 1943.

Un dialogo sul ruolo dei napoletani nella lotta di liberazione, con i numerosi studenti coinvolti dal progetto Olimpiadi dei Saperi Positivi, un modo per restituire centralità alle Quattro giornate nella storiografia contemporanea

Essenziale fu il contributo delle donne di Napoli, che non si sottrassero ed anzi furono protagoniste attive della reazione al nazifascismo, come ricorda Vincenza Alfano nel libro "La guerra non torna di notte" edito da Solferino.

Nel servizio le interviste a Raffaele Iovine, presidente associazione Pietrasanta ETS; Guido D'Agostino, presidente istituto campano per la storia della Resistenza; Marco De Marco, editorialista Corriere della Sera; Vincenza Alfano, scrittrice; Laura Colantonio, responsabile scientifica Olimpiadi dei Saperi Positivi.